domenica 30 ottobre 2011

BISCOTTI DI HALLOWEEN


BISCOTTI DI HALLOWEEN

Sarò sincera ... non amo particolarmente la festa di Halloween, ma quando si ha in casa una undicenne alle prese con travestimenti e feste "dolcetto o scherzetto" ... è impossibile non venirne coinvolta in qualche modo ... e quindi ... eccomi qui con uova, zucchero e farina a preparare qualche dolcetto ...
I biscotti sono stati realizzati con l'ottima ricetta dei biscotti "occhi di bue" di zia Porzia, e con la stessa ricetta ho provato a realizzare anche qualche "dito di strega" grazie all'idea trovata sul sito di Giallo Zafferano ...

PER I BISCOTTI:

(con questa ricetta ho realizzato 18 biscotti e 5 dita di strega)
Farina gr 350 - Fecola gr 150 - Zucchero a velo gr 150 - Burro gr 250 - 1 uovo.
Marmellata di pesche per i biscotti e mandorle pelate per le unghie delle dita

Con gli ingredienti dati preparare la pasta frolla, lasciarla riposare per almeno 1/2 ora in frigo, poi, utilizzando uno tagliapasta rotondo o semplicemente un bicchiere, ritagliare dei dischetti di pasta dello spessore di circa 1//2 cm. A metà dei dischetti ritagliare due piccoli triangoli per gli occhi e la bocca in varie forme.
Far cuocere in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti circa, non devono colorire, devono rimanere piuttosto chiari.
Toglierli dal forno e sul rovescio dei dischetti interi mettere un po’ di marmellata di pesche; prendere il dischetto precedentemente forato e metterlo sopra a chiudere. Mettere i biscotti in un vassoio e spolverizzarli con zucchero a velo.
Per le dita di strega: preparare dei salsicciotti di pasta lunghi circa 10 cm e con un coltello praticare delle leggere incisioni per simulare le nocche. Mettere in cima al salsicciotto una mandorla pelata a simulare l'unghia. Cuocere in forno a 180° per circa 10 min.



sabato 22 ottobre 2011

Pesce spada al forno

... contrariamente ai suoi genitori ... la mia Vale non ama il pesce ... ragion per cui, quando capita che la cucciola di casa è a una serata mondana o comunque è fuori a cena, mio marito ed io ci diamo alla pazza gioia concedendoci una cenetta a base di pesce senza dover sentire i mugugni della undicenne ...
stamattina ho preso delle belle fette di pescespada con l'intenzione di prepararle nella maniera più classica, alla siciliana con pomodorini, capperi e origano ... considerando però l'ottima spaghettata al sugo di seppioline del pranzo, e la mia scarsa voglia di passare la serata a rimettere a posto in cucina ... ho fatto un giro su internet e mi sono imbattuta in quest'ottima ricettina ... semplice semplice .. leggera ma gustosa ... e soprattutto poco impegnativa visto e considerato che prevede una semplicissima impanatura e una cottura in forno ....

PESCESPADA AL FORNO

per due persone:

2 belle fette di pescespada
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano
origano
sale
pepe
olio
rucola e limone per guarnire

Spennellare le fette di pescespada con l'olio. Mescolare il pangrattato con il parmigiano, profumare con l'origano e regolare di sale e pepe. Scaldare il forno a 180°. Coprire una teglia con carta forno, impanare le fette di pescespada e mettere in teglia. Cuocere per circa 15/20 minuti a forno normale e altri 5 lasciandolo sotto al grill così da far colorire la panatura.
In un largo piatto (io uso quelli da pizza) preparare un letto di rucola e condirla con sale, pepe e olio; adagiarvi il pesce, guarnire con uno spicchio di limone e servire immediatamente.
E come al solito
... buon appetito ....

domenica 30 gennaio 2011

Torta di mele tiepida del Peruzzi


... una sera di qualche anno fa la mia sister torna a casa e mi fa ... "sorella ... (tra di noi ci chiamiamo così) ... abbiamo mangiato una torta di mele ad Artimino dal Peruzzi ... che è una cosa meravigliosa!!!! ... devi assolutamente provare a rifarla ...." ... la cosa si ripetè puntualmente "una sera sì e una sera anche" ... fino a quando le dissi: "Ok sorella non ci sono problemi ma ... perlomeno portatemi un campione no??!?!?!" ....
detto fatto ... la sera seguente si presentarono a casa mia con una teglia intera di questo meraviglioso dolce ... e ovviamente ... a me è toccato il sacrificio di mangiarlo cercando di assaporarlo al massimo per coglierne tutti gli ingredienti ma soprattutto .. le giuste proporzioni ....

.... com'è andata a finire? .. mia sorella dice che ho superato l'originale ... e c'è da crederci perchè per il mio compleanno mi regalarono addirittura il bellissimo libro di Luca Mannori "Come musica" con la segreta speranza (.. ma mica tanto poi segreta ... ) che riuscissi ad essere così brava da riuscire a riprodurre la mitica Setteveli ....

... ma questa è un'altra storia ....

... per adesso ... beccatevi la ricetta di questa semplicissima e buonissima
...

TORTA DI MELE DEL PERUZZI

Ingredienti: 4 mele Golden, 3 uova, gr 200 di zucchero, gr 150 di latte, gr 100 di farina, gr 50 di burro, 1 cucchiaino di lievito, 1 limone (succo e scorza), una bustina di vanillina, zucchero a velo q.b., cannella macinata, sale un pizzico.

Preparazione: Fondere il burro a bagnomaria. Sbucciare e tagliare a fettine sottili le mele (sconsiglio vivamente di usare attrezzini vari ... tagliarle semplicemente con il coltello a fettine sottili) e metterle a macerare in una terrina con il succo del limone, gr 100 di zucchero e (se piace) una bella spolverata di cannella macinata. Lavorare le uova con il rimanente zucchero (gr 100) , unire un pizzico di sale, la vanillina, il burro fuso, il latte e la scorza di limone grattugiata: amalgamare bene il tutto quindi aggiungere la farina precedentemente miscelata con il lievito. Versare il composto sulle mele, mescolare bene il tutto e metterlo in una torntiera (preferibilmente di quelle in porcellana da forno) diametro cm 26/28. Infornare a 180° circa per circa un'ora. Servire tiepida spolverizzata di abbondante zucchero a velo.

... buon appetito ...


lunedì 24 gennaio 2011

PASTA E FAGIOLI


... sarà questo freddo pungente ... sarà il panino mangiato velocemente in pausa pranzo dopo un'oretta di sana palestra ... ma stasera tornando a casa mi è venuto l'irrefrenabile desiderio di un bel piatto caldo, un pò rustico ... e mi è venuta in mente la classica ma sempre buona pasta e fagioli ... calda, dal sapore pieno ... un piatto che sa di campagna, di nonni davanti al fuoco, di tovaglia a quadrotti rossi e bianchi ... magari con davanti un bel fiasco di Chianti rosso di quelli con l'impagliatura ...

per fortuna oggi, noi massaie del ventunesimo secolo, abbiamo a disposizione praticissimi barattoli di fagioli già pronti e quindi, complice anche una breve ricerca su questo meraviglioso strumento che si chiama Internet, ho potuto sperimentare quest'ottima, ma soprattutto semplice e veloce, ricetta preparata con la "pasta mista" di Gragnano del pastificio Garofalo

PASTA E FAGIOLI

Ingredienti per 3 persone (calcolate come piatto unico):

• 250 g di pasta mista di Gragnano
• 400 g di fagioli borlotti in scatola
• 1 pomodoro rosso a grappolo
• 1 spicchio di aglio
• Brodo vegetale
• Rosmarino
• Sale e pepe
• Olio extravergine di oliva

In una casseruola che possa contenere anche la pasta mettere un pò di olio e farvi soffriggere lo spicchio d'aglio schiacciato e un rametto di rosmarino. Tagliare a dadini il pomodoro e metterlo nel tegame; mescolare bene il tutto, far cuocere per qualche minuto quindi aggiungere i borlotti precedentemente scolati dal liquido di conservazione. Regolare di sale e di pepe. Far cuocere per una decina di minuti, togliere il rametto di rosmarino e l'aglio, quindi aggiungere la pasta. Portare a cottura con il brodo vegetale come se fosse un risotto. Una volta cotta, farla riposare un paio di minuti prima di portare in tavola. Servire nelle fondine ben calda con un filo di olio extravergine.


... e buon appetito ...

domenica 23 gennaio 2011

Schiacciata fiorentina (veloce) farcita


... se questo post finisce nelle mani di qualche "purista gastronomico" ... questa volta sono veramente nei guai ... UNO: la VERA schiacciata fiorentina si prepara con lo strutto e prevede una lievitazione con lievito di birra; DUE: la VERA schiacciata fiorentina NON si farcisce ma si mangia così, con un'abbondante spolverata di zucchero a velo in superficie ... unico vezzo: il disegno del Giglio di Firenze realizzato facendo scendere da un setaccio del cacao amaro sopra una mascherina, opportunamente preparata per l'occasione, a mò di stencil ....
in effetti .. la realizzazione della VERA schiacciata fiorentina è uno dei miei misteri irrisolti ... oramai l'ho messo insieme al filone candito e ai bruttiboni di Mattonella, quando mi prende la voglia ... vado direttamente alla fonte ... ho provato più volte a realizzare la famosa schiacciata ma visto e considerato che il risultato è quasi sempre stato inferiore alle aspettative .. ho deposto il mattarello e mi sono dedicata a questa versione decisamente più semplice

.... anche se dico la verità ... sono capatosta e non demordo ... prima o poi .. riuscirò a sfornare una VERA schiacciata fiorentina degna di questo nome ...
e a questo punto ... se schiacciata "taroccata" deve essere ... tarocchiamola per bene e mettiamoci dentro anche un bello strato di crema ....

SCHIACCIATA FIORENTINA (veloce) FARCITA

Ingredienti per una teglia rigorosamente rettangolare cm 20 x 30

gr 250 di farina
gr 150 di zucchero
1 uovo
1 arancia (succo e scorza grattugiata)
10 cucchiai di latte
4 cucchiai d'olio
una bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
Per la crema:
gr 500 di mascarpone
5 cucchiai di zucchero
2 uova
un bicchierino di vinsanto
Finitura: abbondante zucchero a velo

Per la schiacciata: lavorare l'uovo con lo zucchero e aggiungere nell'ordine: l'olio, il latte, il succo dell'arancia, la buccia grattugiata, il pizzico di sale, la farina setacciata con il lievito e la vanillina. Una volta ottenuto un composto omogeneo versarlo nella teglia precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere a 170/180° per circa 30 minuti.
Per la crema: lavorare bene i tuorli con lo zucchero e aggiungere il mascarpone e il bicchierino di vinsanto. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e unirli alla crema.
Una volta fredda tagliare la schiacciata in due parti e farcirla con la crema; per praticità io sono solita rivestire di carta stagnola la teglia nella quale è stata cotta, dopodichè metto la parte superiore della torta, verso la crema e infine chiudo con l'altra metà. Dopodichè passo in frigo fino al momento di servire. In questo modo la crema si uniforma senza problemi lungo tutto il dolce e una volta sformato si pareggia spalmando e eliminando la crema in eccesso che sarà fuoriuscita dai bordi (più facile a farsi che a spiegarsi). Mettere la schiacciata in un vassoio e servirla spolverizzata con abbondante zucchero a velo.

... e anche stavolta .. buon appetito ....

sabato 22 gennaio 2011

Linguine con pesto di rucola e gamberetti




... uno dei miei tanti difetti è quello di partire sempre a spron battuto in qualsiasi iniziativa per poi fermarmi in men che non si dica ... avete presente quando entri al supermarket con il tuo bravo carrellino convinta di prendere due oggetti e via? ... non appena ti inoltri dentro a quei corridoi lunghissimi con gli scaffali straripanti di cose colorate ... il tuo buon senso entra in stand by .. e in men che non si dica ti ritrovi con un carrello strapieno che basterebbe a sfamare un reggimento .... per me è più o meno la stessa cosa ... ho sempre avuto tremila interessi ma non ho mai avuto difficoltà a trovare il 3.001esimo ... e quando arriva ... tutto il resto passa in secondo piano ... in attesa ovviamente di trovare il 3.002esimo ... e così via ... e così è successo con il mio piccolissimo blog ... i primi giorni era diventata un'irrinunciabile abitudine fermarsi a scrivere qualcosa ... adesso mi ritrovo con una macchina fotografica piena di foto di piatti preparati ... molti dei quali improvvisati, quindi ... addio ricetta ... e una voglia di tornare alle vecchie sane abitudini ... lo faccio stasera con questa ricettina semplice semplice che mi è piaciuta moltissimo, soprattutto per il fatto che sono riuscita a far mangiare la rucola alla mia piccola Vale ...

LINGUINE CON PESTO DI RUCOLA E GAMBERETTI

Ingredienti per 4 persone:

gr 350 di linguine
gr 100 di rucola
gr 50 di Parmigiano Reggiano
1 spicchio d'aglio
una manciata di pinoli
olio q.b.
sale q.b.
un pomodoro rosso o qualche pomodorino pachino
gr 200 ca. di gamberetti
uno scalogno

Preparare il pesto: lavare la rucola e metterla nel frullatore insieme allo spicchio d'aglio, i pinoli, il Parmigiano, l'olio e il sale. Frullare il tutto.
In una padella che possa contenere anche la pasta versare un pò d'olio e far appassire lo scalogno tritato; aggiungere i gamberetti e farli cuocere per pochi minuti; tagliare a cubetti il pomodoro (nel caso dei pomodorini tagliarli in due), aggiungerli ai gamberetti, farli cuocere altri due minuti e spegnere il fuoco.
Nel frattempo lessare la pasta; qualora il pesto preparato in precedenza risultasse troppo denso allungatelo con qualche cucchiaio dell'acqua di cottura delle linguine. Una volta cotta scolatela ben al dente e fatela saltare per qualche minuto nella padella dei gamberetti. Spengere il fuoco, aggiungere il pesto, mescolare bene e servire subito in tavola.
... e come sempre ... buon appetito ...