giovedì 30 aprile 2009



"Viva la pappappappa
col popopopopopopomodoro
Viva la pappappappa
che è un capopopopopopolavoro
Viva la pa papappappa
col popopomodor" ....

... una delle cose che mi ha sempre affascinato nella cucina toscana è la capacità di creare piatti deliziosi praticamente con niente .... un pò di pane secco, che in molte regioni sarebbe destinato a mangime per polli, diventa qui da noi una pietanza che fa bella mostra di sè perfino nei più rinomati ristoranti .... attenzione però ... guai a sottovalutare la ricetta .... la cucina toscana richiede tanto amore, tantissima cura nella scelta degli ingredienti .... procuratevi una bella "bozza" di pane cotto a legna possibilmente quella del mitico Panificio Loggetti di Prato, gustatelo con un bel vassoio di affettati e una bella varietà di sottoli e lasciatene da parte un pezzetto .. e dopo qualche giorno ... dedicatevi alla preparazione della mitica ...

PAPPA COL POMODORO

Ingredienti per 6 persone:
kg 1 di pomodori maturi (in mancanza vanno bene anche i pelati)
gr 350 ca. di pane raffermo
1,5 litro di brodo vegetale
due spicchi d'aglio
abbondante basilico
olio d'oliva extravergine
sale - pepe

Pelare i pomodori gettandoli per qualche minuto in acqua bollente e tagliarli a dadi piccoli (in mancanza di tempo potete anche passarli velocemente al mixer).
In un tegame possibilmente di coccio mettere dell'olio e farvi rosolare gli spicchi d'aglio schiacciati; tagliare il pane a quadrotti e farlo rosolare nell'olio per qualche minuto. Aggiungere i pomodori, amalgamarli bene al pane e successivamente versarvi il brodo bollente. Regolare di sale e lasciare cuocere fino a che il brodo non sia stato completamente assorbito dal pane mescolando spesso affinchè il pane prenda la consistenza di una "pappa". Lasciare riposare la "pappa" e servila tiepida o fredda; prima di servire aggiungere il basilico spezzettato RIGOROSAMENTE con le mani (per mantenerne tutto il sapore) e irrorarla con una generosa "C" di olio.

Le varianti di prepararazione sono innumerevoli; trattandosi di un piatto semplice, adatto alla tavola di tutti i giorni, ogni famiglia ha la sua versione. C'è chi prepara un battuto di sedano, cipolla e carota, chi passa le fette di pane nel forno prima di passarle nel pomodoro, chi insaporisce la pappa con il peperoncino: personalemente la preferisco così ... molto semplice ma profumatissima di basilico e ottimo olio toscano .....

mercoledì 29 aprile 2009

RISO AL TELEFONO

... quando la mia nonna materna, nonna Pina, voleva creare un clima allegro nella tavola di tutti i giorni ecco che arrivava il "riso al telefono": la ricetta, che sembrava tratta da un libro di Gianni Rodari, altro non era che un comunissimo riso bollito al quale a fine cottura veniva aggiunto prosciutto cotto, mozzarella e parmigiano. La particolarità, e il nome della ricetta, stava nei tanti fili di mozzarella che si dipanavano dalla forchetta ...

RISO AL TELEFONO
per 4 persone
gr 350 di riso da minestra
una fetta di gr 100/150 di prosciutto cotto, una mozzarella da gr 125, una bella manciata di parmigiano, sale q.b.
Lessare il riso cercando di dosare l'acqua in modo che il riso a fine cottura l'abbia assorbito tutto lasciando comunque il riso sempre piuttosto morbido (per gr 350 di riso io ho usato 6 bicchieri di acqua da circa ml 200 ed è andata bene). Nel frattempo tagliare la mozzarella e il prosciutto cotto a dadini. Appena il riso sarà cotto aggiungere il parmigiano, mescolare bene per amalgamarlo, e aggiungere il prosciutto e la mozzarella. Amalgamare bene il tutto, coprire e lasciare riposare per un paio di minuti. Servire caldissimo.



.... perchè un blog?

... quando ho giò il mio sito bellino bellino tutto zucchero e miele con tutte le mie ricettine corredate di foto? .. la colpa è tutta del mio amico Jacopo che mi ha fatto venire la voglia di tenerne uno ... soprattutto dopo aver letto le sue esilaranti riflessioni sui food blogger mi sono detta .... accidenti!!!!! ... le caccavelle ... il piatto preparato ad esclusivo uso e consumo della macchina fotografica .... il gusto per la vivisezione al ristorante ... MA QUELLA SONO IO!!!! .. il problema di base però diventava questo ..... come si fa ad essere considerati una FOOD BLOGGER D.O.C. ... se non si ha un blog??!?!?!! e allora ... eccomi qui ..... anche io sono diventata una bloggomane .. una bloggatrice ... una blog-dipendente ... o cosa?!??!?! .. quello che è certo è che dopo ... il mio sito internet ... forums vari ... msn ... yahoo ... skype e facebook ... mi mancava solo un bel blog dove lasciare libero spazio alle mie cavolate .....
alla prossima ....