... se questo post finisce nelle mani di qualche "purista gastronomico" ... questa volta sono veramente nei guai ... UNO: la VERA schiacciata fiorentina si prepara con lo strutto e prevede una lievitazione con lievito di birra; DUE: la VERA schiacciata fiorentina NON si farcisce ma si mangia così, con un'abbondante spolverata di zucchero a velo in superficie ... unico vezzo: il disegno del Giglio di Firenze realizzato facendo scendere da un setaccio del cacao amaro sopra una mascherina, opportunamente preparata per l'occasione, a mò di stencil ....
in effetti .. la realizzazione della VERA schiacciata fiorentina è uno dei miei misteri irrisolti ... oramai l'ho messo insieme al filone candito e ai bruttiboni di Mattonella, quando mi prende la voglia ... vado direttamente alla fonte ... ho provato più volte a realizzare la famosa schiacciata ma visto e considerato che il risultato è quasi sempre stato inferiore alle aspettative .. ho deposto il mattarello e mi sono dedicata a questa versione decisamente più semplice
.... anche se dico la verità ... sono capatosta e non demordo ... prima o poi .. riuscirò a sfornare una VERA schiacciata fiorentina degna di questo nome ... e a questo punto ... se schiacciata "taroccata" deve essere ... tarocchiamola per bene e mettiamoci dentro anche un bello strato di crema ....
SCHIACCIATA FIORENTINA (veloce) FARCITA
Ingredienti per una teglia rigorosamente rettangolare cm 20 x 30
gr 250 di farina
gr 150 di zucchero
1 uovo
1 arancia (succo e scorza grattugiata)
10 cucchiai di latte
4 cucchiai d'olio
una bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
Per la crema:
gr 500 di mascarpone
5 cucchiai di zucchero
2 uova
un bicchierino di vinsanto
Finitura: abbondante zucchero a velo
Per la schiacciata: lavorare l'uovo con lo zucchero e aggiungere nell'ordine: l'olio, il latte, il succo dell'arancia, la buccia grattugiata, il pizzico di sale, la farina setacciata con il lievito e la vanillina. Una volta ottenuto un composto omogeneo versarlo nella teglia precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere a 170/180° per circa 30 minuti.
Per la crema: lavorare bene i tuorli con lo zucchero e aggiungere il mascarpone e il bicchierino di vinsanto. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e unirli alla crema.
Una volta fredda tagliare la schiacciata in due parti e farcirla con la crema; per praticità io sono solita rivestire di carta stagnola la teglia nella quale è stata cotta, dopodichè metto la parte superiore della torta, verso la crema e infine chiudo con l'altra metà. Dopodichè passo in frigo fino al momento di servire. In questo modo la crema si uniforma senza problemi lungo tutto il dolce e una volta sformato si pareggia spalmando e eliminando la crema in eccesso che sarà fuoriuscita dai bordi (più facile a farsi che a spiegarsi). Mettere la schiacciata in un vassoio e servirla spolverizzata con abbondante zucchero a velo.
... e anche stavolta .. buon appetito ....
Sarà anche taroccata ma sembra buonissima ! L'unica cosa che mi piacerebbe aggiungere è il giglio fiorentino, quello si potrebbe fare su un foglio e ritagliarlo,...! Ciao, un abbraccione!!!
RispondiEliminaMamma che bontà questa torta! Soffice soffice e con una deliziosa cremina all'interno!
RispondiEliminaAnche se non è proprio la VERA schiacciata fiorentina, secondo noi ti è riuscita straordinariamente comunque.
baci baci
Che buon ala schiacciata fiorentina...ma lo sai che non l'ho mai fatta? e non sapevo che si facesse con lo strutto ed il lievito di birra! ma poi chi l'ha detto che non va farcita? A me piace di più farcita che non e la tua è superlatia! bravissima!
RispondiEliminaNon conoscevo la schiacciata fiorentina, grazie per il tuo post... adesso posso dire conoscere quella VERA!!! ^_^
RispondiEliminaSarà come dici, ma ha un aspetto così invitante che viene voglia di mangiarne una fettona.
RispondiEliminaMandi
che bello tutti questi commenti!!!
RispondiEliminasì ragazze ... la vera schiacciata fiorentina è quella con la lievitazione con il lievito di birra ma non è di facile realizzazione ... ricordo che anni fa fu oggetto di un interminabile post su CucinaIt e alla fine venne fuori che, come per tutti i dolci lievitati, è fondamentale lavorare una certa quantità di impasto per garantire l'ottima lievitazione, quindi poco adatta per la produzione casalinga ...
in ogni modo anche questa versione non è male .. molto semplice da farsi e delicatissima ...
un bacione a tutte!!!!